Gabe ha scritto:lo sviluppo di ordineè
, sapendo che è semidefinita positiva posso dire che si tratta lo stesso di un punto di minimo?
Assolutamente no: pensa ai due esempi


Gabe ha scritto:lo sviluppo di ordineè
, sapendo che è semidefinita positiva posso dire che si tratta lo stesso di un punto di minimo?
Gabe ha scritto:Prendiamo per esempio, e vogliamo studiare cosa è il punto
,
, quindi è semidefinita positiva,
lo sviluppo di ordineè
, sapendo che è semidefinita positiva posso dire che si tratta lo stesso di un punto di minimo?
Gabe ha scritto:Ok, quindi bisogna passare per le forme quadratiche, grazie!
Gabe ha scritto:Si è vero non lo è, non so come mi sia venuta.
Dici quando fai passarea
?
GIMUSI ha scritto:Gabe ha scritto:Si è vero non lo è, non so come mi sia venuta.
Dici quando fai passarea
?
esatto...mi pare plausibile chesia
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ma non saprei come fare per bene il passaggio da l'uno all'altro
nomeutente ha scritto:Salve
Ho questo problema: e^(xy) - xy e devo classificare i p.ti stazionari (origine).
La Hf mi viene nulla. Che faccio?
GIMUSI ha scritto:nomeutente ha scritto:Salve
Ho questo problema: e^(xy) - xy e devo classificare i p.ti stazionari (origine).
La Hf mi viene nulla. Che faccio?
puoi utilizzare lo sviluppo di taylorper t->0
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da cui puoi concludere che l’origine è un punto di minimo locale
ghisi ha scritto:
Se fai l'ultimo passaggio NON puoi più concludere nulla, una funzione che verificanon ha necessariamente un minimo nell'origine, ad esempio
Se invece ti fermi prima, essendo sostanzialmente una funzione di una variabile (conper intenderci) allora funziona.
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